L’INFACO AT1000 non è solo una legatrice elettrica: è uno strumento pensato per rendere davvero più semplice e veloce una delle attività più ripetitive e faticose in vigneto o frutteto. Affidabile, rapida e sorprendentemente intuitiva, l’AT1000 nasce per affiancare i professionisti del settore dalla potatura fino alla legatura, creando una continuità di lavoro naturale insieme alla forbice F3020, con cui condivide ergonomia e filosofia.
Il primo impatto è quello di uno strumento ben bilanciato, leggero (poco più di 600 grammi) e facile da maneggiare. Chi la prova nota subito la comodità dell’impugnatura, identica a quella della F3020, il che permette di passare dalla potatura alla legatura senza dover cambiare abitudini o gesti.
ESEMPI PRATICI
- Un viticoltore che lavora con il sistema guyot (singolo o doppio) può velocizzare l’intero processo di legatura con cicli da meno di mezzo secondo, riducendo i tempi di lavoro giornaliero in maniera significativa.
- Chi gestisce impianti più particolari (come chablis, archetto o pergola) apprezzerà la versatilità del becco, che si adatta bene anche a configurazioni meno convenzionali.
- Nei frutteti, ad esempio per legare rami di kiwi o tralci di lampone, la grande apertura del becco (fino a 28 mm di diametro) consente un’ampia gamma di applicazioni, anche su piante con vegetazione più robusta o irregolare.
Completamente automatica, l’AT1000 si accende e si utilizza con una facilità disarmante: anche chi non ha mai usato una legatrice elettrica riesce a prenderci la mano dopo pochi minuti. È uno strumento che cambia il ritmo della giornata, alleggerisce il lavoro e permette di concentrarsi sulla qualità, piuttosto che sulla fatica.
Con l’AT1000, INFACO non propone solo una legatrice: offre una nuova esperienza di lavoro, pensata per chi ama la propria terra e vuole lavorare meglio, non solo di più.